lunedì 18 dicembre 2006

Intervista: Isabella Santacroce


Scrittrice Orribile...

Intervista al vetriolo a Isabella Santacroce

(Domenico Nigro): Vergine pornodiva dell'alfabeto, così ti sei definita. Perché?
(Isabella Santacroce): Non ricordo di essermi definita così, preferisco siano gli altri a definirmi, non amo definirmi.
(DOM): La tua scrittura apparentemente non ha regole, è una mina antiuomo che esplode schegge di violenza e lirismo, sete d'amore e bisogno di fare e farsi male, gocce di passionalità e neurolettici. Da cosa deriva tutto ciò?
(Isabella): La scrittura non deve avere regole. Perché dovrebbe avere regole? Mi viene la nausea pensandoci, vedo la matematica, numeri da mettere in ordine. Scrivo con la pistola puntata alla tempia. Mangio le caramelle alla fragola, picchio farfalle, uccido scoiattoli.
(DOM): "Destroy" è, a detta di molti, troppo avanti nell'evoluzione della letteratura. Indigesto, serve un gastroprotettore per assimilarlo senza farsi venire l'ulcera…
(Isabella): Oddio addirittura troppo avanti, un libro da luna, da viaggio nel tempo, da ulcera, da prendersi gli psicofarmaci prima di leggerlo. Consiglio la lettura di Luminal solo in presenza di una guardia del corpo, della tua mamma, di lassativi, di una lama per tagliarsi le vene dei polsi. Leggilo dentro la vasca, mentre ti lavi le orecchie. Infilatelo dentro la bocca, succhialo. State attenti, Destroy è una mazza da baseball, potrebbe farvi saltare la testa.
(DOM): "Luminal" consacra Isabella Santacroce come l'autrice-shock dell'attuale panorama letterario italiano. Uno schiaffone in piena faccia ai benpensanti. Eri consapevole di questo quando l'hai scritto? Era quello che volevi?
(Isabella): Non sono mai consapevole, la consapevolezza è una forma geometrica che crolla se soffi, preferisco l'inconsapevolezza, il detersivo al limone per piatti.
(DOM): Ti senti una scrittrice horror?
(Isabella): Mi sento una scrittrice orribile, deforme. In maggio uscirà un mio racconto horror, il titolo è Dark demonia, è la storia di una ragazza deforme, vive nel ottagonale castello dei mostri. Le illustrazioni sono di Talexi, giovane illustratore che ha già curato la copertina del mio libro Revolver, i suoi lavori sono fantastici, violenti, amo i suoi mostri, lui li disegna. Ho molti libri con foto di freaks, mi affascinano.
(DOM): Ti piacerebbe fare l'esperienza di lavorare in un film porno extreme?
(Isabella): Si però con Margaret Mazzantini.
(DOM): "Lovers" ha deluso un po' le aspettative di chi si aspettava il degno seguito di "Luminal". Qualcuno l'ha considerato un esercizio di scrittura fine a se stesso, inutile ed egocentrico, di una scrittrice che forse ha già esaurito quanto aveva da dire. Cosa rispondi?
(Isabella): Non sapevo avesse deluso, è il libro preferito di molti miei lettori, certamente diverso da Luminal, e diverso da Revolver. Non ho esaurito me stessa, accadrà ma con la mia morte, quando sarò cadavere non avrò altro da aggiungere.
(DOM): Che cos'è il "Nevroromanticismo"?
(Isabella): Non lo so.
(DOM): Come è nata la collaborazione con Gianna Nannini per la colonna sonora del film "Momo…"? Semplice operazione commerciale o cosa?
(Isabella): Oddio ora pure la semplice operazione commerciale e poi? Magari chiedimi anche se la mia immagine è stata costruita a tavolino, domanda che adoro e che spesso mi fanno.
(DOM): In Rete c'è un vasto movimento underground di autori horror esordienti. Molte donne, tra l'altro. Ti è mai capitato di bazzicare in siti come il nostro e leggere qualcosa? Che idea ti sei fatta?
(Isabella): Non ho mai letto niente, non riesco a leggere in rete, guardo solo le immagini.
(DOM): A cosa stai lavorando attualmente?
(Isabella): Al nuovo libro.
(DOM): Una dedica per gli utenti di The Gate/Il Cancello…
(Isabella): Buon natale e felice anno nuovo e tanti auguri a te.
(DOM): Grazie, Isabella. E in bocca al lupo per la tua carriera…
Fonte: www.ilcancello.com

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