giovedì 15 ottobre 2009

"Ultimi vampiri - extended version": torna la bellissima raccolta di Gianfranco Manfredi arricchita di nuovi appassionanti scritti


GARGOYLE BOOKS



presenta



Ultimi vampiri
Extended version


di Gianfranco Manfredi


Prefazione di Tullio Avoledo

Torna la bellissima antologia dalla parte dei vampiri

arricchita di nuovi appassionanti scritti, tra cui l'elettrizzante racconto pulp "Summer of Love"







Tracce. Furono tanti e diversi i revenants che affollarono il mondo: vampiri d'aria, d'acqua, di luce, vampiri masticatori, succubi, incubi soffocatori, entità mutanti, cauchemars. Sopravvissuti a persecuzioni e conflitti d'ogni sorta, nove di essi rievocano in prima persona le loro vite tormentate lungo diversi secoli di storia: dalla Moravia della Riforma Protestante alla Spagna dell'Inquisizione, dalla Francia del Re Sole al campo di battaglia di Waterloo, dall'Inghilterra tardo-settecentesca a quella vittoriana, dai gelidi paesaggi scandinavi al Nuovo Mondo americano degli albori del cinema hollywoodiano e del groove psichedelico del ghetto hippie-bohémien di Haight-Ashbury, nella San Francisco degli anni Sessanta del Novecento.



Il libro. Con l'antologia Ultimi vampiri, pubblicata da Feltrinelli nel 1987, Gianfranco Manfredi si impone definitivamente all'attenzione della critica, accrescendo il suo già fitto pubblico di lettori. Sfuggendo a ogni prevedibilità e cliché, in una trascinante tensione verso l'inatteso, Manfredi si mette dalla parte dei vampiri: specie vivente con la stessa dignità degli umani, che ha attraversato la Storia parallelamente ad essi. Anche in questa extended version, arricchita di nuovi contenuti sia di carattere narrativo - tra cui spicca il racconto lungo "Summer of Love" - sia saggistico, e di una vivace e acuta prefazione dello scrittore Tullio Avoledo, pulsa il "realismo visionario"che caratterizza tutta la letteratura di Manfredi: non c'è nulla di "dato" che non debba essere anche "immaginato". L'autore si distanzia dalla sintesi operata da Bram Stoker con il personaggio di Dracula, concentrandosi sulle diverse specie di vampiri presenti nei folclori locali. Manfredi mette a confronto i vampiri delle leggende popolari con momenti cruciali della storia, rivelatisi inevitabilmente fasi violente di trasformazione che hanno segnato l'emarginazione e la sconfitta di una specie, spesso attraverso veri e propri genocidi. Discriminati, sradicati, apolidi, ribelli, isolati, irriducibili cospiratori, eretici redivivi, militi uccisi resuscitati sono questi i vampiri che Manfredi passa in rassegna, devianti di un ordine sociale che li ha sempre tenuti ai margini a causa della cecità del pregiudizio.

La sofisticata eterogeneità delle cifre stilistiche adottate poggia su una base ricchissima di riferimenti storici, filosofici (i Discorsi a tavola di Martin Lutero, il Dizionario filosofico di Voltaire), teologici (De Daemonialitate, et Incubis et Succubis di Ludovico Maria Sinistrari e le Dissertations sur les vampires di Domi Augustin Calmet), letterari (Don Chisciotte di Cervantes e Manoscritto trovato a Saragozza di Jan Potocki) e antropologici, oltre che su un originale uso delle cronache del tempo (per esempio i resoconti criminali della West Coast americana durante l'epoca hippie). Avventure, favole simboliche, resoconti storici, frammenti onirici, istantanee di umorismo nero si amalgamo in un ordito di grande potenza evocativa a dimostrazione delle infinità possibilità del narrare.



I video. Su "Summer of Love", Gianfranco Manfredi e sua figlia Diana hanno realizzato un documentario a San Francisco e dintorni, e un booktrailer.

Entrambi costituiscono delle interessanti e gustose anticipazioni alle atmosfere del racconto.

I contenuti si possono vedere andando sul sito www.gargoylebooks.it, agli indirizzi:



http://www.gargoylebooks.it/site/content/summer-love-di-gianfranco-manfredi-da-guardare-oltre-che-da-leggere



http://www.gargoylebooks.it/site/content/dopo-il-documentario-ecco-il-booktrailer-del-racconto-summer-love





L'autore. Cantautore, sceneggiatore, attore, scrittore, Gianfranco Manfredi nasce a Senigallia nel 1948. Si trasferisce a Milano all'età di otto anni. Studia Filosofia e si laurea con Mario Dal Pra. Agli inizi degli anni Settanta, si divide tra la ricerca universitaria sull'Illuminismo francese e l'attività di cantautore: escono gli album La crisi (1972), Ma non è una malattia (1976), e il saggio L'amore e gli amori in Jean-Jacques Rousseau (1978). A un passo dall'ottenimento della cattedra in Storia della Filosofia, Manfredi decide di dare spazio esclusivamente alla sua vena artistica. Come cantautore realizza gli album Biberon, 1978; Liquirizia, 1979 (colonna sonora dell'omonimo film di Salvatore Samperi); Gianfranco Manfredi, 1981; Dodici, 1985 (in coppia con Ricky Gianco); In Paradiso fa troppo caldo, 1993; Danni collaterali, 2003; firma, altresì, brani per interpreti del calibro di Mia Martini (Io donna, io persona, 1976), Gianna Nannini (Riprendo la mia faccia, 1977), e Gino Paoli (Parigi con le gambe aperte, 1988). Inoltre, comincia a lavorare per il cinema come sceneggiatore: Samperi (Liquirizia, 1979, e Fotografando Patrizia, 1981) e Steno (Quando la coppia scoppia, 1981) sono solo alcuni dei registi con cui collabora. Come attore recita in Un amore in prima classe, 1980, e Fotografando Patrizia, è protagonista del Tv movie Kamikaze di Corbucci (1986), ed è tra gli interpreti di Via Montenapoleone di Carlo Vanzina (1987). Nel contempo inizia a farsi conoscere come romanziere distinguendosi da subito per la sua raffinata propensione a ibridare i registri narrativi e a rimaneggiare in modo del tutto nuovo i tòpoi della letteratura di genere, ottenendo il plauso di personalità come Oreste Del Buono e Pier Vittorio Tondelli. È autore di: Magia Rossa (Feltrinelli 1983, Gargoyle 2006), Cromantica (1985), Ultimi vampiri (1987), Trainspotter (1989), Il peggio deve venire (1992), Una fortuna d'annata (2000) e Il piccolo diavolo nero (2001). L'anno scorso Gargoyle ha pubblicato lo stupefacente romanzo Ho freddo (www.hofreddo.it - finalista Premio letterario Francesco Alziator - Comune di Cagliari 2009). Manfredi è, inoltre, il creatore delle seguitissime serie Magico Vento (tradotta in diversi paesi, attualmente al vaglio di opzioni cinematografiche americane) e di Volto Nascosto, editi dalla Sergio Bonelli.

Gianfranco Manfredi vive e lavora a Sondrio.

www.gianfrancomanfredi.com





Da "Una sottile linea rossa" di Tullio Avoledo:



Perché, vedete, il bello dei vampiri è che non invecchiano. Non sono costretti a cose mortificanti tipo le cene con i vecchi compagni di classe in cui ci si misura a vicenda il giro pancia, la ritirata dei capelli sulla fronte o la cilindrata del SUV nel parcheggio del ristorante giapponese. Un vampiro, come un diamante, è per sempre. È fuori dalle mode. Non cambia auto ogni anno. Se vola, lo fa con mezzi propri: non intasa gli aeroporti stravaccandosi sui sedili di una sala d'attesa o aggirandosi per i negozi del Duty Free.



Hanno detto su Ultimi vampiri:



Manfredi sembra più che altro intrigato dal poter raccontare non tanto le inedite avventure dei non morti, dei pipistrelli della notte, dei figli della stirpe di Dracula, quanto piuttosto i rapporti magici tra l'umano e l'inumano, tra la fantasia e le proprie ossessioni, fra la cultura dominante e il diverso.

Pier Vittorio Tondelli - L'Espresso



Anche se non mancano pipistrelli, paletti aguzzi e canini mordaci, chi legge i racconti vampirici di Gianfranco Manfredi non si aspetti altrettante variazioni sul tema del Dracula di Bram Stoker tanto spesso ridotto a macchietta da film e fumetti. Il libro è colto, fitto di riferimenti storici, letterari, etnologici che si fondono con la fiction dando luogo a una riuscita miscela di immaginazione e ricerca, lampi filosofici e scatti fantastici.

Cesare Medail - Corriere della Sera



La vis narrativa di Manfredi non è inferiore a quella di certi modelli angloamericani specializzati in letteratura di genere, il suo impatto con il racconto più sciolto e sicuro di quanto non sia quello di celebrati giovani autori italiani suoi coetanei, l'intelligenza dei riferimenti e delle citazioni, notevolissima.

Alberto Rollo - L'Unità



Ci ha intrigato e divertito questa vampiresca parata messa in scena, con allarmante senso dello spettacolo, da Manfredi: il quale ha un sintonizzatore epocale e spaziale che funziona meglio del radar di un pipistrello. Manfredi è un ilare e catastrofico geografo che conosce d'istinto i luoghi maledetti, dove questi diversi poterono abitare o, se volete, abitarono. E procede con serrato senso della storia [.] In fondo Ultimi vampiri potrebbe essere una specie di trattato contro l'intolleranza.

Carlo della Corte, "tuttoLibri" de La Stampa



Manfredi mostra di essere capace di appropriarsi con straordinaria abilità e felicità di risultati dei registri letterari più disparati: umorismo nero, gotico, letteratura fantasy, frammenti onirici, resoconti epistolari, scansioni teatrali. Ma il punto d'arrivo comune è l'attimo terribile ma contemporaneamente liberatorio in cui ognuno scopre in se stesso il vampiro.

Pietro Traccagnoli, Il Mattino


Manfredi su "Summer of Love"



I racconti di Ultimi vampiri riguardano tutti epoche piuttosto remote. Volevo scriverne uno che considerasse esperienze più vicine, della mia generazione, e lo scenario ideale per me era San Francisco nel periodo hippie. Essendo io poco incline all'autobiografismo o al racconto "nostalgico", trovavo più interessante esplorare il lato "fantastico" di quegli anni. Del resto, non si sognava "l'immaginazione al potere"?

Gli anni della melanconia sono venuti dopo e sono ben sintetizzati simbolicamente dalla famosa battuta dell'androide di Blade Runner: «Ho visto cose che voi umani non potete neppure immaginare».

Bellissima battuta, peccato che sia falsa. Noi umani sappiamo immaginare cose che non abbiamo mai visto, inclusi gli androidi. E credo sia questa la forza della scrittura.









Dati tecnici del volume:

Pagg. 376

ISBN: 978-88-89541-35-3

Prezzo: 17,00 Euro

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