sabato 24 novembre 2007

MALA TEMPORA (di Maurizio Dianese, Ed. Aliberti)




Autore: Maurizio Dianese
Titolo: Mala Tempora
Pagine: 294
Prezzo: € 17,00
Formato:
ISBN: 978-88-7424-251-1


Mestre, oggi.
Il giornalista di “nera” Guido Bonatti fa da ospite e guida al giovane collega australiano Gerald Floyd, giunto in Italia con l’intenzione di raccogliere materiale per un libro che sta scrivendo sulla malavita organizzata che dettò legge nel Nordest italiano dai primi anni ’80 a metà anni ’90 del secolo scorso.
Bonatti ritiene che il modo migliore per aiutare Floyd è quello di farlo parlare direttamente con coloro che vissero in prima persona, e da protagonisti, quel periodo, oltre a mettergli a disposizione tutte le informazioni di cui dispone, frutto delle sue inchieste.
In realtà, non a caso Floyd si è rivolto a Bonatti: questi è infatti il maggiore esperto di fatti riguardanti la mitica Banda del Brenta del leggendario bandito “Faccia d’angelo”, e i grandi ladri di opere d’arte della scuola veneziana.
Bonatti comincia così a raccontare, partendo dalla rocambolesca evasione dal carcere di massima sicurezza “Due Palazzi” di Padova, che corrisponde anche all’apice dell’attività degli uomini della banda di Filippo Falco (nome fittizio, come la maggior parte degli altri presenti nel libro...), alternando le sue storie con quelle, raccontate “di prima mano”, di personaggi come Antonio Datteri, ex capo della Mobile di Venezia, responsabile della cattura definitiva di Falco e vittima di un diabolico piano, da questi ordito contro di lui da dietro le sbarre, con la complicità (involontaria e non...) di Polizia e Magistratura; Vincenzo Pipino, il Re dei Ladri di opere d’arte veneziani, erede dell’ormai leggendario “Kociss”, che descrive un mondo ormai estinto di meravigliosi acrobati/artisti che rubavano per “salvaguardare le opere d’arte, toglierle a chi non sapeva apprezzarle per restituirle a Venezia e ai veneziani”: gesta che avrebbero fatto avvampare di vergogna persino Lupin; Franco Fabbri, detto “Garusolo”, ex uomo di fiducia di Falco, uno dei pochissimi protagonisti di quelle gesta criminose e leggendarie rimasto in libertà.
Ed è così che, in un tourbillon di rapine ai limiti dell’impossibile (quella al famosissimo albergo Des Bains, al Lido di Venezia, reso celebre anche dalla menzione di Thomas Mann nel suo Morte a Venezia, oppure quella, ancor più formidabile, all’aeroporto della città lagunare), agguati in puro stile Far West (quello del braccio destro di Falco, Sandro Bruni, al viscido ispettore di Polizia doppiogiochista Aldo Trentin, detto il Bastardo), fughe in Laguna sui barchini dei caporozzolanti (i pescatori di frodo veneziani) e altre cinematografiche, quanto criminose imprese, ecco dipanarsi agli occhi (affascinati, devo dire...) dei lettori una galleria di personaggi che ha del fiabesco, al di là del contesto criminale in cui si muovono: il repellente legale della banda del Brenta, l’avvocato Pantegana, uno degli uomini più ricchi di Venezia, ma che “... gira sempre con lo stesso cappotto guarnito di forfora...” e “...usava il parrucchino ed era una roba talmente misera che sembrava si fosse messo in testa la pelliccia di un topo di fogna...”; il colonnello dei Carabinieri Giacomo Pecol, uomo sinistro, emblema di tutte le devianze istituzionali; Gianna Caienna, ex donna di Falco, creatura meravigliosa e grande rapinatrice di banche, che affermava che “...la rapina è quanto di più simile all’orgasmo, e dopo averlo provato la prima volta non aveva più saputo rinunciare. Né all’orgasmo né alle rapine...”

Maurizio Dianese, giornalista che da oltre vent’anni segue le evoluzioni della malavita organizzata nel Nordest italiano, è il cantastorie del crimine.
In questo splendido romanzo anche gli aspetti più beceri e truculenti assumono una musicalità e un fascino inimmaginabili per tematiche di questo genere.
Malatempora è una fantasmagorica galleria d’arte, in cui rivivono voci, colori, gesta e leggende di un mondo criminale affascinante e pericoloso, che ormai non esiste più (almeno non con queste caratteristiche).Un libro/testimonianza che aiuta a non dimenticare.