lunedì 8 novembre 2010

Il 36° Giusto (di Claudio Vergnani - Ed. Gargoyle Books)



Formato: Brossura
ISBN: 978-88-89541-48-7
Pagine: 536
Pubblicato: Agosto 2010


"Pensavamo di aver smesso di uccidere i vampiri, ma abbiamo ricominciato a farlo. Ora che e' accaduto quel che e' accaduto, e' quasi un mestiere.
Non devi piu' nasconderti per cacciarli.
Sono reietti, emarginati, abbandonati dai loro stessi Maestri.
Le retrovie di un esercito allo sbando.
Non c’e' posto per loro. Ma nemmeno per noi. E la loro presenza giustifica in qualche modo la nostra.
La loro mancanza di un futuro si intreccia con la consapevolezza della nostra quotidianita' di speranza, e le loro azioni prive di un fine si sovrappongono al nostro gesticolare che e' ormai soltanto uno stanco, sfiduciato reagire senz’anima.
Loro e noi.
I vampiri e i cacciatori.
Una battaglia senza onore né gloria tra disperati, dove in mezzo stanno le prede innocenti. E forse c’e' piu' colpa in noi, che possiamo scegliere, che in loro, schiavi di una sete che non possono spegnere.
Loro sono assassini nati, noi l’estrema difesa, sempre sull’orlo dello sfascio. Ma in qualche modo ambiguo e discorde, nell’inconsapevolezza innocente dei semplici, siamo anche il fioco brillare di una speranza di un imprevedibile, brevissimo, insperato momento di giustizia..."

Torna la squadra di ammazzavampiri più scalcinata e psicolabile della storia della letteratura horror.
Dopo la mattanza vampirica intravista nel precedente capitolo della saga (Il 18° Vampiro), la vita nella città di Modena sta tornando lentamente alla normalità. I vampiri sono tornati, improvvisamente e misteriosamente, nell'ombra, e Claudio e Vergy si ritrovano senza lavoro. Trascinano avanti le loro vite miserevolmente (in ogni senso), cercando di dimenticarsi dei vampiri e degli orrori precedentemente vissuti.
Ma non è facile cancellare il passato. Soprattutto quando è un brutto passato, e ha il maledetto vizio di ritornare... I vampiri non sono scomparsi del tutto, quelli messi peggio sono stati abbandonati al loro destino dai Maestri e dai loro fratelli di sangue, e ora si arrabattano alla meno peggio per sopravvivere, rifugiandosi nelle periferie, nelle dimore abbandonate e nelle zone più squallide e isolate delle città. C'è chi sfrutta la situazione e si inventa un nuovo lavoro, come Paride, personaggio abbastanza spregevole e senza tanti scrupoli, che apre un'agenzia di ammazzavampiri e recluta i nostri eroi per il classico piatto di fagioli. E in questo secondo capitolo della saga saranno ben quattro le avventure che li vedranno protagonisti: una, lunghissima ed epicamente (e disperatamente) gotica, nell'antico Cimitero Monumentale di Modena; un'altra li vedrà impegnati nella caccia a un vampiro sadico e depravato che si accanisce sulle sue vittime in un albergo abbandonato sul margine dell'autostrada; un'altra ancora in montagna, una vicenda macabra e natalizia, dove i nostri si troveranno a fare da body guards alla pittoresca e ricca famiglia di un notaio, insidiata da una coloratissima e pericolosissima crew di vampiri; la quarta e ultima si svolge oltreconfine, in una Parigi tetra e piovosa, alla ricerca di un insidioso quanto triste succhiasangue che ha trasformato un enorme palazzone abitato da extracomunitari nel suo territorio di caccia...
Claudio Vergnani ci sorprende (e ci spiazza...) ancora una volta con i suoi cacciatori di vampiri sempre credibili, sempre più frustrati e psicotici, sempre più miserabili eppure eroici fino alle estreme conseguenze. Padroneggiando il suo stile fatto di turpiloquio zen e prelibatezze splatterpunk, Vergnani ci conduce per mano in un mondo dove umani e vampiri sono due facce di quella stessa sadica, imperscrutabile, ineluttabile e crudelissima medaglia che si chiama Vita. Impregnato di fatalismo e disperazione estrema alla Jean Ray, e di macabro, sporco humor alla Joe Lansdale, “Il 36° Giusto” vede il ritorno alla ribalta di alcuni dei vecchi personaggi, come lo squilibrato Gabriele (che è diventato un affermato scrittore horror ma non disdegna, una volta arrivato al punto, di ributtarsi nella mischia...), o la giovane ninfomane/guerrigliera Elisabetta, al fianco di personaggi nuovi di zecca, come il nano africano Matthew, che sbarca il lunario come fotografo di siti ultrasplatter tipo Rotten, o il nuovo datore di lavoro della squadra, Paride, e la sua sensuale segretaria/braccio destro peruviana Alicia. Altri personaggi nuovi si intravedono appena (vedi la giovane vampira russa Margherita e i suoi compagni adolescenti, la next generation vampirica), e sicuramente avranno il loro peso nell'economia dell'inevitabile (speriamo!) terzo capitolo della saga.
Lode a Claudio Vergnani, dunque, che ha saputo riscrivere un mito come quello dei vampiri, rendendocelo credibile e pericolosamente vicino.
A noi non resta che raccomandarvi l'acquisto di questo memorabile romanzo. Saranno soldi ben spesi, Ve lo garantiamo noi!
(Recensione a cura di) Domenico Nigro

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