lunedì 22 gennaio 2007

Primi Riti Del Dolce Sonno, di Misia Donati (2006)


Zandegù Editore
Pag. 130, Euro 9
Formato 19x13 cm
ISBN 88-89831-05-7
Per info: ufficio stampa Zandegù Editore
Tel. 011.5681564 info@zandegu.it
Un piccolo libro. Un breve romanzo. Una veste grafica semplice. Colori tenui. Un oggetto di carta delicato, che quasi hai paura a sfogliare per paura di rovinarlo.
Poi rompi ogni indugio e lo leggi e...un maglio d’acciaio ti colpisce e sconquassa, nel corpo e nella mente, nella coscienza e nell’anima...
‘Primi Riti Del Dolce Sonno’, ecco un libro che fa male davvero!
Scritto in forma di diario con uno stile semplice, candido, delicato, mai volgare, è la cronaca nuda e cruda degli ultimi dieci giorni di esistenza terrena di tre adolescenti affetti da narcolessia, in fuga da un mondo che non ha saputo né capirli né accettarli, cercando solo di ridurre il loro modo di essere a fastidiosa malattia, ingabbiandoli in un programma terapeutico che dovrebbe riportarli a una più comoda e conforme “condizione umana”.
Rinchiusi in una villa abbandonata, i tre ragazzi si preparano all’Ultimo Viaggio, che definiscono il Terzo Sonno, attraverso un tragico e struggente rituale che durerà, appunto, dieci giorni, accompagnato da teneri gesti d’amore, ricordi dolci e terribili, spaventose allucinazioni e dosi sempre più massiccie di neurolettici e benzodiazepine.
Infine, il Dolce Sonno, la conquista dell’Eternità, il riscatto dalla schiavitù degli Incubi pagata a un prezzo troppo alto...
Misia Donati ha scritto un piccolo capolavoro neogotico, e la Zandegù si conferma casa editrice ‘di razza’ puntando su questo giovane autore che in futuro, possiamo esserne certi, farà parlare molto di sé. La letteratura italiana non è morta e questo splendido romanzo è qui proprio a dimostrarlo...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho letto il libro e concordo in tutto. Ben detto, meglio, ben scritto. :)