giovedì 25 febbraio 2010
REPETITA (di Marilù Oliva - Gruppo Perdisa Editore)
Marilù Oliva
Repetita
Perdisa
Collana Walkie Talkie
Pagine 192
Prezzo 14,00 euro
Bologna, ai giorni nostri. Un feroce e spietato serial killer sta mettendo in ginocchio la città e la Nazione intera, come mai era accaduto dai tempi del Mostro di Firenze. I suoi efferati delitti sono terrorizzanti e "archetipici", perchè si ispirano ai grandi omicidi della Storia, a tal punto che il maniaco omicida viene ribattezzato dagli organi di stampa "il Valentino", come Cesare Borgia, fratello della celebre Lucrezia. Sulla pista di questo nuovo Mostro si lancia l'ispettore Basilica, della Questura di Bologna, e una equipe di storici e psicologi, tra cui la dottoressa Malaspina, che tra l'altro, inconsapevolmente, lo ha in cura, e ne è segretamente innamorata. Il Valentino, infatti (il cui vero nome è Lorenzo Cerè)è uno psicopatico lucido (di quelli, insomma, della peggior specie...), con un passato di soprusi e sevizie familiari assolutamente allucinante. Gelida macchina da sesso, grande cultore della Storia e dei suoi continui repetita, Lorenzo Cerè si rivolge alla dottoressa Malaspina per trovare un rimedio ai suoi feroci mal di testa, presentandosi subito alla brillante psichiatra come un caso affascinante, difficilissimo ma non impossibile da curare...
Questa è solo una traccia minimale della trama del romanzo, che non rende assolutamente il concetto pieno della storia. L'ispettore Basilica, per esempio, ha un ruolo molto marginale nell'intero contesto. Qui il protagonista assoluto, nonchè voce narrante del romanzo, è proprio il Valentino! Con una costruzione letteraria assolutamente originale, uno stile asciutto, durissimo e senza tanti fronzoli, e un modo di descrivere certe scene assolutamente insano e abberrante (l'episodio della masticazione e deglutizione di una cimice da parte del serial killer, il pasto obbligato di una vittima con le interiora di un cane appena sgozzato e squartato e altre delicatezze del genere metterebbero a dura prova anche gli stomaci più avvezzi...) pongono di diritto la bravissima Marilù Oliva (qui all'esordio nel campo della letteratura sulla lunga distanza)in una posizione di assoluto rilievo nell'ambito del noir nostrano.
L'Italia ha dunque trovato la sua Amélie Nothomb? Il Tempo, o la Storia, e i suoi Repetita...ce lo diranno.
(Recensione a cura di) Domenico Nigro
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1 commento:
Ciao,
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